Il Ritorno dei Guardiani del Cosmo - Capitolo NO.1

 Il Ritorno dei Guardiani del Cosmo - La Maledizione (Parte Prima)

Capitolo NO.1: Una minaccia dallo spazio



Capitolo n.1: Una minaccia dallo spazio

Poco al difuori del Sistema Solare si trovava un pianeta che era stato espulso misteriosamente  da un buco bianco, il suo nome era Gayganion. Questo pianeta enigmatico si stava indecifrabilmente dirigendo verso la Terra. La forza gravitazionale del pianeta (Gayganion) stava lentamente deformando il sistema magnetico del Sistema Solare interferendo nel movimento dei corpi che roteavano intorno al sole.

Su questo pianeta viveva Gayzgormeda una enorme creatura draghiforme formata da un buco bianco e un buco nero. Il suo corpo era una sorta di insieme di particelle che si potevano muovere liberamente e cambiare forma all'infinito. Magicamente Gayzgormeda aveva trasportato attraverso un buco bianco dal Iperuranio il pianeta.

Il pianeta non era semplicemente una sfera di materia, ma bensi una geoide perfetta. Al di sopra della atmosfera si localizzavano delle dense nubi viola che oscuravano il pianeta. La superficie della pianeta era arancione e nera, e presentava una atmosfera irrespirabile. Tutta l'imperfezione che toccava il corpo celeste veniva fatta in polvere.

Sulla superficie de la orbe si trovavano forme geometriche perfette che partivano dalla superficie. Tutto il pianeta era formato da cubi, cerchi, rettangoli e triangoli che sotto forma di pietra si innalzavano al di sopra della superficie del pianeta o affondavano sul terreno del corpo celeste.

In più si trovavano entità perfette ed essenziali che girovagavano da una parte all'altra del pianeta, seminando perfezione d'appertutto nell'orbe.

Al centro il pianeta era vuoto per lasciare spazio a un tempio che gallegiava e ne manteneva l'equilibrio. In questo santuario Gayzgormeda evocava potentissime creature per eliminare l'imperfezione nei mondi esterni al universo Hiper. Poco a poco Gayzgormeda, il dio della distuzione e della creazione, era andato da universo ad universo e di galassia in galassia a purificare l'imperfezione e il male.

Nella parte piú esterna della Via Lattea per caso aveva incontrato un'enorme demone divoratore di pianeti di nome Drivoxalga. Drivoxalga era un enorme verme di fuoco dal cuale spuntavano enormi protumeranze e getti di fuoco, era completamente formato da Idrogeno ed Elio.

Assieme Gayzgormeda, Drivoxalga aveva deciso di purificare il pianeta Terra, cosí facendo avrebbero liberato gli Dei dalla malvagitá e impuritá che si celava nella Terra. Nonostante allo stesso tempo Gayzgormeda era solo una porzione di Dio ed era incapace di comprendere la grandezza delle idee che si trovavano all'interno degli esseri della Terra, siccome era stato creato per distruggerre tutto ció che era imperfetto e per creare esseri perfetti.

Drivoxalga evocando Dinorval ed incantando il Drago della Maledizione era riuscito ad ottenere una squadra perfetta per distruggere tutte le forme viventi del pianeta Terra che avessero almeno un briciolo di imperfezione.

Il piano era deciso, Gayzgormeda avrebbe mandato Il Drago della Maledizione, Dinorval e Drivoxalga a riportare alla purezza sul terzo pianeta del sistema solare. Quello che non aveva tenuto in considerazione era che Drivoxalga non era per niente una creatura ideale ed esemplare. Questo ente divorava tutto cio che ritrovava nel cammino causando scompiglio e devastazione a tutti i luoghi da dove transitava. Vagava da mondo ad universo divorando la sostanza dei corpi celesti, e nutrendosi di questi, di vita e di morte.

Gayzgormeda si innalzo in volo e si diresse verso la terra rompendo la barriera del suono come una cometa che vagava per lo spazio, seguito da una erorme nave spaziale sulla quale viaggiavano tutte le sue creature; Drivoxalga, Dinorval e il Drago della Maledizione.

L'astronave era un enorme asteroide di cristallo. Al suo interno si trovano numerose sale, tutto il razzo e sui sottoinsiemi erano di Berillo, questa pietra variava dal giallo al azzurro e dal rosso al verde. Al centro dell'aeronave si trovava una enorme arena dove venivano intrappolate le creature potenti che si opponevano al volere di Gayzgormeda e le facevano lottare contro le entitá create nel tempio di Gayganion.

In questione di poco tempo l'esercito di Gayzgormeda raggiunse la Terra.

Questa era un pianeta roccioso abbastanza denso, rigoglioso e di esseri molto fecondo. Era un geoide leggermente deformato con un'asse magnetica leggermente curvato. Roteava su se stessa e intorno al sole, ma anche attorno al principio di tutte le cose, il mondo Hiper. Attorno ai 4550 milioni di anni fa si formo e poco a poco incominciarono a comparire le prime specie.

Parte degli Dei per scampare all'impefezione si erano rifugiati nel pianeta Terra e ne avevano eretto una barriera che circondava il corpo. Nonostante Gayzgormeda non era mai uscito dall'universo Hiper, ma sapeva che si trovavano la e li voleva risvegliare.

Cosi' costui disciese attraverso l'atmosfera fino ad arrivare in una piccola isoletta che si alzava in mezzo al oceano Atlantico.





Febbraio 2018 / Marcos


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