Libro di poesie "Tempesta di Plasma" (3)

 Libro di poesie "Tempesta di Plasma" (3)




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UNA CANZONE DI AMORE ALL’ARIA



1.


Ti cerco in quell’eterno manto turchese,

che si apre in spazi di felicità tra quei grigi nembi,

illuminata dalla chiara innocenza d’un palpitante astro,

una eterea sfera che ti nutre d’emozioni.


Ti osservo mentre balli tra quei lucenti raggi,

invasa da un imperterrito tremore, 

alimentata dall’infinita passione del sole,

una pulsione che ti nutre d’amore.


Quando si apre il dì, e la luce nasce,

io mi risveglio con il tuo soffio e mi ritrovo nel tuo corpo, 

accarezzato dai tuoi battiti, dei ritmici soffi che mi colorano di sentimenti,

una brezza impetuosa che mi colma di vita.


Quando si chiude il dì, e la luce muore,

il freddo dell’oscurità t’invade, costellato dai sui occhi bianchi,

rimasugli d’un impero di calore, lo sconfinato fremito che scuote i venti,

e dipinge di trasparenza il tuo corpo, ora opaco e spento.



2.


Mentre riposi la tua carne vitrea su questo accogliente cerchio di acqua e terra,

Io guardo te e tu guardi me.


Siamo due creature separate, 

ma allo stesso tempo due metà fuse in un unico insieme.


Ci amavamo tanto, che finimmo per essere un tutt’uno,

non so se si tratta di amore o di paura, o forse di tutte e due,

può darsi che questi due sentimenti siano la stessa cosa,

o uno il risultato dell’altro.


Una volta ci sentivamo soli, perché l'unica vita che conoscevamo era la nostra,

non essendo l’altro, non avevamo neanche certezza della sua vita,

allora quale fu la soluzione? Ci fusimo insieme e diventammo un’unità,

questo fu il nostro viaggio, la ricerca della compagnia, la lotta contro lo sconosciuto.



LA SILUETTA BIANCA


Il tuo corpo leve e gassoso,

scivoloso come le ombre,

disegna una timida siluetta bianca nel buio.

Una chiara forma di freddo marmo,

ricamata da tintinnanti folgorii di tiepide pulsioni.


Io col torso colmo di fuoco,

ti coloro di desidero nei miei miraggi notturni,

con l'amore che ondula, ondea e dondola in indecisi spazi di vuoto inerte.



ALLA RICERCA DELLA TUA LUCE


Mi piace guardarti luccicando nel mio cielo immaginario,

lì dove la tua seta senza petali riposa,

sospesa sotto l'ombra calda del sole.


Incoronata con la tua corolla bianca,

ti nascondi dietro a un velo di tenerezza,

una circonferenza rotonda che unisce tutti i colori

sotto un'unica forma chiara.


Il vento solare ti accarezza con le sue morbide mani e

le stelle tessono illusioni rotonde e curvilinee,

sono sarte celesti che dipingono il mondo di luce.


Tu, ballerina cosmica che percorri il sentiero senza meta,

trafiggi con i tuoi vibranti raggi l'oscuro labirinto del cosmo.


... vieni a bere dalle mie acque cristalline.


... non cacciarmi via dal tuo sguardo.


... lascia che nuoti nelle acque della tua anima bionda,

dentro ai tuoi mari decorati con stelle di brina,

quelle particelle di bianca luce,

neurone di un mondo metafisico.


... tra gli strati rocciosi del tuo sguardo

si nascondono bellezze ignote,

dentro alla tua iride 

vivono mondi senza fine,

fotogrammi di esperienze vissute,

colori remoti ed illusioni rosse.

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